Nell’ambito dei lavori di realizzazione della tratta “Collegno-Cascine Vica” della Metropolitana, sono stati ritrovati a Rivoli, all’altezza della stazione “Cascine Vica”, alcuni reperti archeologici

Le operazioni di scavo e rilievo del rinvenimento hanno portato alla luce, ad una prima pulizia superficiale 4 elementi: un canale che si ipotizza di tipo irriguo; frammenti di ceramica; alcune fosse ed un acciottolato.

L’epoca a cui risalgono i reperti non è ancora stata definita ma verosimilmente potrebbe essere compresa tra il periodo romano e quello medievale.

 “Accogliamo i ritrovamenti archeologi all’interno di una grande opera sempre con grande attenzione e positività. Sebbene comportino un aggravio sia temporale che economico per la nostra Società – spiega Massimiliano Cudia, Amministratore Unico di InfraTo con una laurea in Lettere Antiche ed Archeologia – essi rappresentano un’occasione unica per riportare alla luce la nostra Storia”.

 Tutte le attività sono seguite dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, e da un team di Archeologi.

Sono stati eseguiti dei rilievi in pianta e successivamente è stato completato lo scavo (a mano) di approfondimento sul primo settore di indagine. I materiali ritrovati saranno inviati al laboratorio per le analisi sedimentologiche. Nei prossimi giorni proseguiranno i rilievi e le indagini per definire con esattezza la natura dei ritrovamenti.

Parallelamente proseguono in modo regolare le attività su tutti i cantieri della Metropolitana.

Si tratta del secondo ritrovamento archeologico avvenuto in occasione dei lavori della Metropolitana di Torino dopo la scoperta della necropoli Longobarda nel 2001 nell’ambito della realizzazione del Deposito e Officina dei treni a Collegno.